VITTIME DI VIOLENZA IN GENERE
Alle donne lavoratrici assunte a tempo indeterminato e inserite nei percorsi di pro- tezione relativi alla violenza di genere che usufruiscano dello specifico congedo disciplinato all’art. 24 del D.lgs. n.80/2015, richiamato dall’art. 69, del CCNL ope- rai agricoli e florovivaisti citato è riconosciuta un’indennità pari al 100% del minimo retributivo della II area per i tre mesi di congedo fruiti successivamente ai tre mesi previsti per legge ed indennizzati dall’INPS. L’indennità è frazionata a giornata con- siderando la mensilità di 26 giorni lavorativi.
Per poter usufruire della prestazione la lavoratrice deve presentare all’Ente, al ter- mine del periodo di congedo, la seguente documentazione:
- – modulo di richiesta (scaricabile dal sito www.enteeban.it) compilato in ogni sua parte, datato e firmato;
- – copia di documento di identità in corso di validità;
- – copia completa dell’atto con cui la lavoratrice comunica al datore di lavoro la
volontà di avvalersi del congedo aggiuntivo di cui all’art. 67-bis comma 2 del CCNL e dal quale risulta l’indicazione dell’inizio e della fine del periodo di con- gedo;
- – certificazione dei servizi sociali del comune di residenza o dei centri antivio- lenza o delle case di rifugio;
- – copia dei cedolini paga, relativi ai primi tre mesi di fruizione dell’aspettativa, dai quali si evinca l’effettiva fruizione dell’indennità riconosciuta dalla legge;
- – copia dei cedolini paga, relativi agli ulteriori due mesi di fruizione del congedo, dai quali si evinca l’effettiva fruizione dell’astensione riconosciuta dall’art. 67- bis comma 2.
Tale documentazione deve essere inviata all’EBAN entro il termine perentorio di 30 giorni dal termine del periodo di congedo tramite Raccomandata A/R; Posta elettronica con conferma di ricezione; utilizzando i recapiti riportati sul sito istitu- zionale. L’Ente erogherà gli importi dovuti entro aprile dell’anno successivo tramite bonifico bancario (su conto corrente intestato all’Iscritto) o tramite invio di assegno non trasferibile intestato al beneficiario all’indirizzo indicato nel modulo di richiesta.
Nel caso in cui la Lavoratrice interrompa anticipatamente il periodo di congedo ri- chiesto è tenuta a comunicarlo tempestivamente all’Ente per iscritto. In tal caso la prestazione spettante sarà proporzionalmente ridotta.